Un piano di azioni basato su sei pilastri quello delineato dal Ministro Claudio Scajola al Tavolo Nazionale della Moda di giovedì scorso con Casartigiani: accesso al credito, innovazione, energia, ambiente ed eco-compatibilità, lotta alla contraffazione, internazionalizzazione; occupazione femminile.
Obiettivo del Tavolo, secondo Scajola, è “salvaguardare un settore fondamentale del Made in Italy e creare le condizioni per consentire alle imprese del settore di presentarsi più competitive sui mercati internazionali all’uscita dalla crisi”.
Il Tavolo ha affrontato i temi dell’accesso al credito con l’avvio del Fondo di Garanzia da 1,5 miliardi, per sostenere l’innovazione, la lotta alla contraffazione, l’internazionalizzazione e la tutela dell’occupazione, in particolare femminile.
Gli aiuti, che saranno attinti dai fondi stanziati per il Piano Industria 2015, saranno canalizzati sulle azioni destinate alla rivalutazione del Made in Italy, in più bandi.
Una fase del bando – fanno sapere dal ministero – partirà a breve, già nel mese di aprile 2009. L’ambito degli interventi in cui il bando interviene con i finanziamenti si articola su due livelli: si pensa cioè ad un sistema di filiera e ad un livello delle soluzioni tecnologiche. Intanto sulla lotta alla contraffazione – che il Scajola ha definito “una delle priorità della legislatura” – il Generale della Guardia di Finanza Giuseppe Vicanolo ha ricordato alcuni dati significativi: sono stati sequestrati in Italia 12,6 milioni di prodotti contraffatti nel 2008, con un aumento di quasi il 50 per cento rispetto al 2007 e gli arresti sono passati dai 500 del 2007 ai 700 del 2008, ai 212 dei primi due mesi del 2009.
Così la misura Intervento Fondo di garanzia per la moda Destinatari Pmi del sistema moda: tessile, arredamento, calzature, pelletteria Fondi 1,5 mld di euro Azioni Credito d’imposta per la realizzazione di cam pionari e collezioni, misure per promuovere prodotti che certifichino l’eco compatibilità, bandi ad hoc.
Scadenze Prossimo bando, sulla misura “Tecnologie per il made in Italy” ad aprile. Tra le misure messe in atto dal Governo per il sistema moda, c’è il credito d’imposta per campionari e collezioni
da Il Denaro del 21.3.09: Jenny Giordano