Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sono entrate in vigore le norme del decreto legislativo n. 81 del 2015 di riordino dei contratti di lavoro. Le novità per part time e contratti a progetto

NOVITA’ IN MATERIA DI CONTRATTI PART-TIME

A partire dal 25 giugno entra in vigore del D.lgs. 81/2015 e viene meno la distinzione del part time verticale/orizzontale/misto. Inoltre è disposto che i lavoro supplementare può essere richiesto dal datore di lavoro anche senza il consenso del lavoratore. La richiesta da parte del datore di lavoro può riguardare non solo singole giornate, ma anche settimane o mesi. Il lavoratore potrà comunque rifiutare di svolgere il lavoro supplementare in alcune situazioni specifiche: se dimostra l’esistenza di comprovate esigenze lavorative (per esempio un’altra occupazione), di salute familiari oppure di formazione professionale.

CONTRATTI A PROGETTO

Dal 1 gennaio 2016 qualora la collaborazione consista in prestazioni di lavoro esclusivamente personali il rapporto sarà trasformato in rapporto di lavoro dipendente, pertanto tutto ciò che non è riconducibile al lavoro autonomo o alle collaborazioni continuative e coordinative “genuine”, cioè non organizzate dal committente, saranno ricondotte per legge ad un rapporto di lavoro di tipo subordinato.