preoccupazione sull’evento Tatoo Fest che si terrà a Napoli dal 20 al 22 maggio.

preoccupazione sull’evento Tatoo Fest che si terrà a Napoli dal 20 al 22 maggio.

Premesso
– che la qualifica di tatuatore e peracing non è ancora normata in campo nazionale come invece avviene per il settore estetico (L.1/90), il settore acconciatori (L.174/05, il settore impiantisti (DM.37/08) etc;
– che la Legge-quadro in materia di formazione professionale 845/78 è l’unica fonte di riferimento nazionale

Atteso
– che la Regione Campania ha disciplinato ex L.r. 19/87 il conseguimento della qualifica professionale per tatuatori e pearcing con corsi di 600ore
– che la Regione Campania ha disciplinato giusta D.G.R. n°157 del 25.2.2010 l’attività di tatuatori e piecing con un corso obbligatorio “non qualificante” di 50 ore da tenersi esclusivamente c/o le ASL

Considerato
– che ogni Regione ha comunque regolamentato il percorso di qualifica individuando un monte ore spesso diverso tra esse

Casartigiani ha chiesto agli organi istituzionali di controllo e vigilanza (INAIL/Ispettorato/Asl/Regione/CCIAA) la verifica, per quanto di competenza, che i tatuatori partecipanti all’evento siano regolarmente abilitati all’esercizio dell’attività, ovvero iscritti nel sistema Camerale e in regola con il possesso delle qualifiche professionali regionali e ASL (corso di 600+50 ore), nel contempo ha chiesto avere rassicurazioni che l’attività esercitata dentro i padiglioni della Mostra d’Oltremare siano autorizzate da ASL e INAIL.

Il tema dell’abusivismo, dell’esercizio improprio della professione, della sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro e le attività di sensibilizzazione e prevenzione potrebbero essere seriamente compromesse qualora l’evento non sia attentamente monitorato sulla tipologia di partecipanti e prestazioni rese atipicamente itineranti.

Il nostro intento è quello di tutelare al meglio gli Artigiani (quelli con la A maiuscola, ovvero quelli che svolgono con passione, dedizione e competenza la propria “professione”) e i nostri ragazzi, che si sottoporranno sicuramente a qualche tatuaggio fiduciosi di avere imprenditori innanzi a loro. Auspichiamo che i nostri timori siano infondati e che l’evento riscuota il successo che meriti per favorire interscambio culturale e professionale dei nostri Artigiani.

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