NON È PIÙ OBBLIGATORIO IL REGISTRO INFORTUNI

Con il 2016 non è più obbligatoria la tenuta del registro infortuni. Ad annunciarlo alla categoria delle pmi è il vicepresidente del Comitato Provinciale INAIL di Napoli Fabrizio Luongo, nulla invece è mutato rispetto all’obbligo del datore di lavoro di denunciare all’ Inail gli infortuni occorsi ai dipendenti prestatori d’opera, come previsto dall’articolo 53 del d.p.r. n. 1124/1965, modificato dal d.lgs. n. 151/2015 articolo 21 comma 1, lett. b).

“In considerazione dell’abolizione del citato registro” – prosegue il vicepresidente del Comitato Provinciale INAIL di Napoli Fabrizio Luongo – “l’Istituto, al fine di offrire agli organi preposti all’attività di vigilanza uno strumento alternativo in grado di fornire dati ed informazioni utili ad orientare l’azione ispettiva, ha realizzato il Cruscotto Infortuni nel quale sarà possibile consultare gli incidenti occorsi a partire dal 23 dicembre 2015 ai dipendenti prestatori d’opera e denunciati dal datore di lavoro all’ INAIL stesso, secondo quanto previsto dal richiamato articolo 53 del d.p.r. 1124/1965 e s.m.”.

Resta inteso che gli infortuni avvenuti in data precedente a quella del 23 dicembre 2015 saranno consultabili nel registro infortuni abolito dalla norma in esame, che pertanto deve restare a disposizione presso le imprese come documento storico.

 

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