Libri paga e matricola per gli Artigiani: questione risolta

Grazie all’intervento di Casartigiani, è stata finalmente risolta la questione Artigiani-libri matricola: nessun obbligo se l’impresa Artigiana non ha dipendenti.

Se invece li ha, iscrizione necessaria, ma solo dei lavoratori subordinati. Soci e famigliari coadiuvanti che collaborano nell’impresa Artigiana non devono essere registrati nel libro matricola.

A dirlo è l’INAIL, d’intesa con il Ministero del Lavoro, in una nota esplicativa che allontana definitivamente l’adempimento e il rischio connesso di maxi multa. Il pronunciamento di INAIL e Ministero del Lavoro accoglie le richieste di Casartigiani, e giunge al termine di un lungo botta e risposta tra Ministero, Inail e Confederazioni Artigiane, e scioglie anche gli ultimi dubbi sul campo di applicazione delle nuove disposizioni sanzionatorie, previste dalla finanziaria 2007 per il contrasto del lavoro in nero.

Il documento dell’Inail entra nel dettaglio delle categorie per le quali non è obbligatoria l’iscrizione: “titolari di imprese Artigiane, soci Artigiani e coadiuvanti famigliari, salva l’ipotesi in cui eccezionalmente, sia configurabile un vincolo di dipendenza”.

L’intera vicenda aveva avuto origine da una lettera inviata il 4 luglio scorso dalla Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, alle strutture periferiche di controllo. Nel documento si segnalava che la maxi sanzione per lavoro nero, da 4.000,00 a 12.000,00 euro, andava applicata anche nel caso di mancata iscrizione sul libro matricola, dei famigliari coadiuvanti e dei soci artigiani.

Di fatto si estendeva l’obbligo della tenuta del libro e della registrazione, a tutti quei soggetti prima esonerati sulla base di puntuali disposizioni dell’Inail. Si trattatava di una situazione di una gravità estrema. Casartigiani Nazionale aveva immediatamente segnalato i pericoli a cui andavano in contro le aziende Artigiane, a causa dell’interpretazione che il Ministero del Lavoro dava della norma.

Una lettura in aperta contraddizione con le precedenti circolari esplicative dell’Inail. Dopo la pausa estiva, finalmente il chiarimento: niente libri matricola per Artigiani senza dipendenti; niente obbligo di iscrizione dei soci e famigliari coadiuvanti per gli Artigiani con dipendenti.

 

 


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