Commercio: sospeso lo sciopero del settore

Lo sciopero dei lavoratori del settore commercio, programmato per sabato19 giugno 2004 dai sindacati dei lavoratori dipendenti, è stato rinviato. L’astensione era mirata a sollecitare il rinnovo del contratto collettivo nazionale, che interessa circa un milione e mezzo di lavoratori.

Annullata anche la manifestazione nazionale in programma a Roma. I rappresentanti sindacali hanno precisato che la trattativa con l’associazione consorella Confcommercio prosegue, non solo sulla parte salariale (la piattaforma unitaria prevede 107 euro di aumento), ma anche su alcuni istituti del mercato del lavoro come il part time e i contratti a termine.

Prevale dunque la volontà di confronto con un calendario fitto di appuntamenti. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil riuniranno i loro organismi in seduta plenaria il 24 giugno per valutare l’esito dei prossimi incontri. Gianni Baratta, segretario generale della Fisascat Cisl, ha sottolineato che i sindacati – hanno riscontrato l’opportunità di portare avanti la trattativa. Permangono – ha aggiunto Baratta – delle differenze, anche tra di noi, ma contiamo di risolverle nell’ambito della forte tradizione di unità della categoria -.

Tra le richieste inserite nella parte normativa della piattaforma unitaria, l’abolizione dei periodi di prova per i lavoratori stagionali che vengono riassunti, la conferma anticipata a metà ciclo della prosecuzione del rapporto di apprendistato, l’elevazione dei livelli minimi del part-time, il part-time in maternità anche nelle aziende al di sotto dei 30 dipendenti. Inoltre, i sindacati chiedono che la maggiorazione del 30%, per il lavoro domenicale, sia estesa a tutti i rapporti di lavoro. Infine, i sindacati vogliono portare all’1% la quota di previdenza integrativa a carico delle imprese.

Casartigiani segue con molta attenzione l’evolversi della delicata ed importante questione.

(nella foto il vice presidente della Confcommercio con il Segretario Casartigiani Campania Fabrizio Luongo ed altri esponenti il mondo dell’Artigianato)

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