Casartigiani giustifica l’aumento del pane

“Occorre premettere che il prezzo del pane – ha dichiarato il segretario di Casartigiani Napoli Fabrizio Luongo – non subiva ritocchi da più di tre anni. Nello stesso tempo il prezzo della farina è passato da € 26,00 a € 42,00, a questo va aggiunto l’aumento dei costi, dovuti ad imposte, benzina, energia, gas, fitti, manodopera, contributi e materie prime».

Il Segretario di Casartigiani Napoli, componente dell’Osservatorio regionale per il monitoraggio dei prezzi, evidenzia che il prezzo del pane in Campania è di gran lunga il più basso d’Italia, basti pensare che nel Lazio, ovvero la regione più vicina con la quale si intrattengono rapporti di interscambio, il prezzo del pane è superiore del 30%.

Il prezzo del pane oscilla in Campania da € 1,70 a € 2,10 al Kg. Casartigiani inoltre invita a considerare e paragonare l’aumento del costo di una tazzina di caffè al bar, al sacrificato lavoro della panificazione che impone orari notturni e manodopera specializzata, un’arte che deve trovare secondo la confederazione degli artigiani un giusto riconoscimento.

Il vero guadagno non è sul pane ma sui prodotti ad esso connessi nella vendita, come la pasticceria, i biscotti, i rustici, le pizze da asporto.

Casartigiani ha incontrato negli ultimi giorni il capo dello staff dell’Assessore regionale alle Attività Produttive, che ha fatto proprie le richieste avanzate unitariamente dalle Federazioni regionali di Confcommercio, Confartigianato, Cna, Claai oltre che dalla stessa Casartigiani, tese a costituire un tavolo sull’Arte bianca.

«Tra i primi punti da discutere – annuncia Fabrizio Luongo – vi sarà quello della seria repressione dell’abusivismo dilagante, una campagna di educazione civica al corretto consumo e l’applicazione della tariffa bi-oraria, finora non concessa dall’Enel ai panificatori, fatto che per Casartigiani è inconcepibile».

La Regione non ha tardato a dare seguito all’impegno assunto in assessorato e già martedì mattina il presidente della Commissione Attività Produttive, Casillo, ha convocato le forze economiche per avviare i lavori per la costituzione del tavolo. Soddisfazione è stata prontamente espressa da Casartigiani, sebbene vi sia qualche perplessità sull’allargamento della discussione a troppe sigle associative, non tutte propriamente rappresentative della categoria.

 

 


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