CARROZZIERI: proposta di Legge

Negli ultimi 10 anni, tra marzo 2004 e marzo 2014,in Italia, i prezzi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto sonoaumentati del 27,9%, più del doppio rispetto al 13,6% di aumento medioregistrato in Europa. Per i tedeschi i rincari si sono fermati all’8% eaddirittura i francesi hanno speso soltanto il 6,6% in più.

A denunciare la corsa delle tariffe Rc auto sono i Carrozzieridi  Casartigiani , Confartigianato e Cna, che a nome delle 18.672imprese Artigiane di carrozzeria attive in Italia, hanno presentato una propostadi legge per modificare le norme in materia di Rc auto contenutenel Codice delle assicurazioni private.

“In questianni – ha sottolineato i Presidente Mario Coltelli (Casartigiani Autoriparazione) – si sono susseguititentativi di introdurre norme in materia di Rc auto che avrebbero leso idiritti dei consumatori e alterato le regole della libera concorrenza nelsettore dell’autoriparazione. E’ ora di cambiare per ristabilire, una voltaper tutte, corretti rapporti tra cittadini, assicurazioni, imprese diriparazione. Chiediamo regole chiare per raggiungere una serie diobiettivi: abbassare le tariffe Rc auto, garantire ai consumatori ildiritto di scegliere il carrozziere di fiduciaper la riparazione dei danni, assicurare libertà di concorrenza nel mercatodella riparazione, tutelare la qualità delle riparazioni e la sicurezza dellacircolazione stradale”.

Nel dettaglio, la proposta di legge di cui i Carrozzieri sollecitano la presentazionein Parlamento è composta da 5 articoliche puntano a riequilibrare il rapporto tra consumatori, assicurazioni,carrozzieri. Un rapporto oggi fortemente sbilanciato a vantaggio delleCompagnie di assicurazione.

Le Associazioni dei Carrozzierichiedono quindi che, in caso di incidente, l’assicuratosia libero di scegliere la carrozzeria cui affidare la riparazione che deveessere eseguita nel rispetto della conformità con gli standard dei costruttori.Se l’incidente ha compromesso la sicurezza del veicolo, i carrozzieri chiedonoche sia prevista la revisione dell’auto riparata.

Altro punto della proposta di leggeriguarda l’obbligo della fatturazione ditutti gli interventi riparativi. La fattura deve essere analitica e devespecificare tempi e modalità di riparazione e ricambi utilizzati,  anche al fine di poter ‘tracciare’l’intervento per combattere le frodi assicurative.

Inoltre, nella proposta di legge siprevede l’utilizzo pieno della cessionedel credito, inteso quale diritto e opportunità previsti dalle leggi vigenti.Con la cessione del credito si permette, inoltre, all’automobilista di riceverela riparazione in forma specifica, recandosi presso la carrozzeria che hascelto liberamente, senza esborso anticipato di danaro.

Per difendere la concorrenza nelmercato dell’autoriparazione, le norme sollecitate dalle Associazioni deiCarrozzieri prevedono che non siaconcesso alcun vantaggio alle carrozzerie convenzionate con le assicurazioniné prevista alcuna penalizzazione per i carrozzieri indipendenti.

E, ancora, gli automobilisti dovranno ricevere il risarcimento integrale dei dannisubiti, compresi i servizi aggiuntivi e complementari della riparazionequali, ad esempio, il soccorso stradale e l’auto di cortesia durante il periododella riparazione.

La proposta di legge prevede altresì l’abrogazione della disciplina delrisarcimento diretto e del suo Regolamento, in coerenza con la sentenzadella Corte costituzionale n° 180/2009 che ne ha decretato la facoltatività eanche in considerazione del suo fallimento in termini di riduzione dei premiassicurativi. Infine, le Associazioni dei Carrozzieri chiedono che sia garantita la terzietà e indipendenza delperito assicurativo.

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