Accordo Casartigiani – ABI

L’ABI – Associazione Banche Italiane, sede della Campania unitamente a Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti, Coldiretti, Cia, Cna, Confartigianato, Claai, Agci, Legacoop ha sottoscritto un protocollo d’intesa per fronteggiare gli effetti della crisi economica sulle Piccole e Medie Imprese operanti in Campania, attraverso operazioni di sospensione temporanea del pagamento delle rate dei finanziamenti verso il sistema bancario.

 Potranno presentare domanda di rimodulazione del debito le Piccole e Medie Imprese, così come definite dal D.M. 18 aprile 2005 emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ubicate in Campania, “in bonis”, che non abbiano in corso procedure esecutive, e che – a causa della crisi economica in atto – non sono in condizioni, per comprovate e transitorie difficoltà finanziare, di rispettare temporaneamente le scadenze delle rate dei finanziamenti non agevolati contratti con le banche operanti sul territorio sottoscrittrici del Protocollo.

Saranno ammissibili alla richiesta di sospensione del pagamento e per un periodo massimo da concordare con la Banca le rate dei finanziamenti bancari a medio e lungo termine, per la sola parte di quota capitale contratti a fronte di investimenti in beni strumentali, in scadenza nei 12 mesi successivi alla firma del presente Protocollo.

Sono fatti salvi eventuali diversi accordi tra le parti anche in ordine alla individuazione delle rate da sospendere. La domanda va presentata alla Banca sottoscrittrice unitamente alla documentazione richiesta dalla stessa e alle informazioni relative al singolo finanziamento interessato alla sospensione del pagamento delle rate.

All’istruttoria della domanda provvederà la Banca sottoscrittrice a suo insindacabile giudizio e nel rispetto delle proprie procedure. La Banca, valutaterà la sussistenza delle condizioni assumerà le proprie determinazioni in merito alle rate di finanziamento, che possono essere sospese, su sua insindacabile decisione, per un periodo massimo da concordare a tal fine la Banca potrà, se lo giudica opportuno, richiedere garanzie supplementari a tutela del proprio credito.

Le rate sospese verranno rimborsate con modalità individuate autonomamente da ciascuna banca. Il Protocollo, dato il carattere emergenziale degli interventi e degli impegni da esso disciplinati, ha carattere temporaneo e ha validità fino alla data del 31 dicembre 2009. Le prime banche che hanno comunicato l’interese all’adesione sono Banco di Napoli, Unicredit e Monte dei paschi di Siena.

 

 


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