Manovra Triennale

Il Ministro Sacconi ha recepito le proposte espresse da Casartigiani nazionale tese ad eliminare il fardello di normative che ingessano il mercato del lavoro e valorizzare l’apprendistato che rappresenta un fondamentale contratto a contenuto formativo e un canale privilegiato per l’assunzione a tempo indeterminato.

Le misure della manovra triennale dedicate al mercato del lavoro annunciate dal Governo a Casartigiani unitamente alle altre parti sociali e che dovrebbero essere contenute nei provvedimenti all’esame del Consiglio dei Ministri, ha trovato l’apprezzamento del presidente della Confederazione Giacomo Basso, soprattutto per il potenziamento del contratto di apprendistato attraverso la valorizzazione del ruolo delle parti sociali ed il coinvolgimento degli enti bilaterali.

In questo modo si riconosce che l’impresa è il luogo tipico della formazione e si punta a favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.

Intervento più che mai necessario se si considera che in Italia il tasso di occupazione dei giovani tra i 15 e i 25 anni è il più basso d’Europa: 25,5% a fronte della media Ue del 40,3%.

Gli Artigiani investono molto tempo e molto denaro per formare i neo assunti: per insegnare il mestiere ai nuovi dipendenti ogni anno dedicano 103 milioni di ore e spendono 1,6 miliardi.

L’Artigianato è anche il settore con il maggior numero di apprendisti: 225.104


Semplificazioni Fondamentali per eliminare 11,4 miliardi di costi burocratici su microimprese

L’Italia è il Paese europeo con il più alto tasso di natalità imprenditoriale, 1.200 nuove imprese al giorno, ma anche con il più alto numero di leggi, quasi 22mila, e con il maggior peso di burocrazia che alle imprese costa 15 miliardi  l’anno.

Le semplificazioni annunciate dal Governo a Casartigiani e alle altre parti sociali sono un passo fondamentale per liberare le energie degli imprenditori.

Il peso maggiore dei costi della burocrazia – pari a 11.386 milioni di euro – viene sopportato dalle microimprese (quelle che occupano fino a 9 addetti).

Inoltre, ciascuna micro impresa deve impiegare in media una persona per 89,5 giorni per sbrigare gli adempimenti burocratici.

 

 


 

 

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