Forfettone: l’adesione è AUTOMATICA

Arriva da subito la rivoluzione del fisco-forfait per i mini-autonomi.  Per poco meno di un milione di piccoli imprenditori, Artigiani, Commercianti, collaboratori e professionisti arriva una tassa unica del 20% che assorbirà l’Irpef, l’Irap e anche l’IVA.

L’imposta sul valore aggiunto scomparirà dalle loro fatture, per la gioia anche dei consumatori finali. L’alleggerimento – hanno calcolato le Finanze – riguarderà anche il fronte strettamente fiscale: la riduzione delle tasse sarà in media di 361 euro ed a secondo dei settori potranno arrivare a sfiorare i 600 euro.

La novità scattata il primo gennaio riguarda solo i cosiddetti «minimi», cioè gli autonomi che hanno un giro d’affari inferiore a 30.000 euro e che hanno acquistato beni strumentali per un importo inferiore a 15.000 euro.

Il viceministro Vincenzo Visco ha firmato a tempo di record il decreto attuativo che, insieme alla circolare delle Entrate del 22 dicembre, consente di attuare immediatamente il nuovo regime semplificato.

«Questa riforma – ha spiegato Visco – consente di non avere partita Iva, registri e contabilità pagando come unica imposta, in sostituzione di Iva, Irap e Irpef, solo un forfait del 20% sul reddito e rappresenta una svolta verso un sistema sempre più semplificato».

Il nuovo regime non sarà automatico ma facoltativo e per questo il ministero ha invitato Casartigiani unitamente alle altre associazioni di categoria di calcolare la convenienza con i propri associati.

L’adesione sarà più che semplice, senza alcuna domanda. Basterà che dal primo gennaio si elimini l’addebito Iva dalla fattura dei propri clienti: in questo modo verrà meno l’obbligo di versamento dell’Iva e anche il diritto ad eventuali detrazioni dell’imposta sul valore aggiunto.

Il fisco punta sulla semplificazione che porterà il nuovo sistema: sarà un colpo di spugna su complicazioni, eccessi di procedure e costi della burocrazia. Ma certo non sarà per tutti, solo per gli autonomi più piccoli, senza dipendenti e con modesto giro d’affari.

«Il regime dei contribuenti minimi e marginali – affermano gli uffici di Visco – rappresenta dal primo gennaio il regime naturale per le persone fisiche esercenti attività di impresa arti o professioni che nel 2007 abbiano percepito ricavi o compensi inferiori a 30.000 euro lordi, non abbiano effettuato cessioni alle esportazioni, non abbiano sostenuto spese per lavoro dipendente e non abbiano effettuato, nel triennio 2005-2007, acquisti di beni strumentali per un ammontare complessivo superiore a 15.000 euro».

Le Finanze hanno calcolato che la platea coinvolta non sarà di poco conto. Interessati saranno 933.752 di mini-imprenditori che a loro volta rappresentano il 44,8% degli autonomi che hanno ricavi inferiori ai 50.000 euro. Di questi – viene stimato – sono 708.423 quelli che si calcola aderiranno al nuovo regime.

L’Ufficio Economico di Casartigiani Napoli è a disposizione di imprenditori e professionisti per una maggiore e più dettagliata informazione e/o assistenza. INFO 081.554.53.65

 


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