D’Alema incontra Casartigiani Napoli

Oggi (venerdì 21 marzo) il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri Massimo D’Alema ha incontrato presso l’Unione degli Industriali di Napoli i rappresentanti delle organizzazioni datoriali per discutere sul bilancio dell’attività di Governo e confrontare il programma del PD con le esigenze delle imprese.

A fare gli onori di casa il presidente degli Industriali Gianni Lettieri, presenti ed intervenuti al dibattito: Fabrizio Luongo per Casartigiani, Ambrogio Prezioso per l’ACEN, Vincenzo Schiavo per Confesercenti, Giuseppe Oliviero per la Cna, Alessandro Limatola per la Claai

“mi candido ad essere un punto di riferimento per il mezzogiorno ed in particolare per la Campania” – ha affermato D’Alema al tavolo delle organizzazioni imprenditoriali – “occorre investire sulle risorse umane del sud, risolvere le continue emergenze che frenano lo sviluppo e premiare le eccellenze che derivano non ultime dal mondo accademico e scientifico. L’Italia ha negli ultimi anni triplicato il fatturato di esportazione dell’industria con particolare riferimento ad elicotteri ed aerei, a beneficio di tutto il Paese Italia che ho avuto l’onore di rappresentare all’estero in qualità di capo della Farnesina”.

“comprendo che i maggiori interessi siano sempre attratti dal sistema industria” – ha affermato Fabrizio Luongo Segretario di Casartigiani Napoli nell’aprire gli interventi dopo l’introduzione di Gianni Lettieri – “ma la piccola impresa, in particolare modo l’Artigianato ha necessità di un’attenzione particolare soprattutto nel mezzogiorno. Napoli e la Campania vivono da tempo in perenni emergenze cadute nell’ordinarieta, tra criminalità e rifiuti, la classe politica locale che fino ad oggi ha espresso numerosi ministri dell’interno, del bilancio e qualche presidente del Consiglio non ha saputo costruire e valorizzare il territorio ed il tessuto produttivo alla base dell’economia e dell’occupazione del mezzogiorno, auspichiamo per il futuro un maggior impegno per la micro impresa, che con la sua flessibilità contribuisce nel solo comparto Artigiano ad assicurare 240.000 addetti in Campania e indispensabili servizi alla collettività”

D’Alema ha risposto all’intervento di Luongo sull’impegno del Governo ad aumentare il provvedimento fiscale definito “forfettone” da 30.000,00 euro annuali a 45.000,00 euro annuali, cifra entro la quale i contribuenti potranno versare un’imposta unica del 20% limando IVA, IRAP, IRPEF, etc.

“è un piccolo segnale che la micro impresa deve sapere apprezzare. Riconosco la necessità di investire sulla formazione e nel favorire il passaggio generazionale nel comparto Artigiano”.  Ha conluso il Vice Presidnte del Consiglio.

“Un incontro interessante”, così è stato definito da Luongo e da molti altri, forse più utile se posto ad inizio mandato.

Un’occasione comunque molto importante per affrontare da vicino problematiche e questioni che si spera possano avere seguito con il nuovo parlamento.

 

 


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