Al fine di fronteggiare la straordinaria situazione di crisi economica in atto e per incentivare l’accesso alle commesse pubbliche da parte delle piccole e medie imprese, a decorrere dal 1° luglio 2009 sono abrogate le disposizioni di cui all’articolo 36, comma 5, terzo periodo, nonché all’articolo 37, comma 7, terzo periodo, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni.
La Camera dei Deputati approva così attraverso una nuova formulazione dell’art.17 del disegno di legge sullo sviluppo economico, la semplificazione, e la competitività (ripristinando nella sostanza il testo licenziato nelle settimane scorse dal Senato) la normativa che permette alle piccole imprese Artigiane in forma associata di tornare a concorrere all’affidamento dei lavori pubblici di minore entità.
Con piena soddisfazione di CASARTIGIANI , grazie alla sensibilità di numerosi parlamentari che hanno dimostrato di recepire le istanze della Confederazione volte a ristabilire i principi del codice degli appalti che era stato modificato, si pone rimedio così ad una forte ed ingiustificata discriminazione che diversamente avrebbe penalizzato numerose imprese artigiane nell’accesso ad una importante fascia di mercato.
Si attende ora il varo definitivo del provvedimento da parte del Senato.