21 persone denunciate e 50 mila prodotti cosmetici per capelli contenenti formaldeide, questo l’esito del blitz messo in atto dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza che ha bloccato un giro d’affari di 150 milioni di euro.
L’operazione, denominata ‘Riccioli d’oro’, ha provocato l’immediato ritiro su tutto il territorio nazionale dei prodotti contenenti la formaldeide, una sostanza chimica nota per i suoi effetti liscianti, ma tossica e in grado di favorire malattie come la sclerosi e diverse forme tumorali, ed ha determinato il rinvio a giudizio per cinque rappresentanti legali delle società coinvolte, con sedi a Napoli, Casalecchio di Reno (Bologna), Ciampino (Roma) e Montescudaio (Pisa).
21 persone denunciate e 50 mila prodotti cosmetici per capelli contenenti formaldeide, questo l’esito del blitz messo in atto dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza che ha bloccato un giro d’affari di 150 milioni di euro.
L’operazione, denominata ‘Riccioli d’oro’, ha provocato l’immediato ritiro su tutto il territorio nazionale dei prodotti contenenti la formaldeide, una sostanza chimica nota per i suoi effetti liscianti, ma tossica e in grado di favorire malattie come la sclerosi e diverse forme tumorali, ed ha determinato il rinvio a giudizio per cinque rappresentanti legali delle società coinvolte, con sedi a Napoli, Casalecchio di Reno (Bologna), Ciampino (Roma) e Montescudaio (Pisa).