Censimento 2011

E’ iniziato da alcuni giorni il censimento Istat 2011, il primo a poter essere realizzato completamente online. Non tutti lo sanno, ma la compilazione del modulo  è obbligatoria. Chi non adempie a questo dovere rischia una multa fino a 2.065,00 euro.

L’AMMONTARE DELLA MULTA – A prescriverlo è il decreto legge 322 del 1989, secondo cui chi si rifiuta di rispondere al questionario, lo fa in modo incompleto o scrive delle gravi inesattezze può essere sanzionato da 206,00 a oltre 2.000,00 euro per le persone fisiche e da 500,00 a 5.000,00 euro per le società o gli enti. Come scrive l’Ansa, per arrivare a una sanzione occorre un procedura di accertamento da cui risulti che il rifiuto a rispondere al questionario è netto e consapevole. Lo stesso vale anche per chi lo compila commettendo intenzionalmente degli errori, alterando di proposito i risultati del sondaggio. La legge consente però ai cittadini di non rispondere alle domande relative ai dati sensibili.

COME AVVENGONO I CONTROLLI – Una volta individuato un cittadino che non ha adempiuto al censimento, l’ufficio di statistica redige un rapporto e lo invia al prefetto della provincia interessata, che quindi si occupa di applicare le sanzioni.

COMPILAZIONE – Chi incontra delle difficoltà nella compilazione del questionario, può comunque chiamare il numero verde 800.069.701 o rivolgersi a Casartigiani Napoli (se trattasi di Artigiano, Commerciante o pensionato) info 081.554.53.65


COME FARE SE NON HO I MODULI? – Quest’anno i questionari sono recapitati per posta. Le famiglie che non hanno ricevuto il modulo entro il 22 ottobre, dovranno contattare l’ufficio comunale di Censimento, che provvederà alla consegna dei questionari non recapitati.

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