Buone notizie per gli Autoriparatori indipendenti (cioè quelli non legati a nessun marchio) e anche per gli automobilisti italiani. Dal 1° giugno 2010 è entrato in vigore un nuovo Regolamento della Commissione UE, approvato il 27 maggio scorso, che va a modificare i principi di concorrenza previsti dal Regolamento Monti, entrato in vigore nel 2002.
Pertanto, dal 1° giugno di quest’anno, nell’attività di riparazione e manutenzione (per il settore della vendita, invece, l’entrata in vigore delle disposizioni avverrà il prossimo 1 giugno 2013), le nuove norme consentiranno di migliorare l’accesso dei riparatori ai pezzi di ricambio alternativi, il cui prezzo incide significativamente sul costo complessivo delle riparazioni.
Casartigiani ricorda che il mercato della riparazione mette in moto ogni anno un giro di affari attorno ai 25 mld di euro
Complessivamente, le imprese che operano nel settore post vendita (assistenza/manutenzione/riparazione auto), sono circa 75.000 e danno lavoro a circa 300.000 addetti.
Con questo nuovo Regolamento comunitario i produttori di automobili non potranno più subordinare l’applicazione della garanzia al fatto che il cambio dell’olio e altri servizi automobilistici siano effettuati esclusivamente nelle autofficine autorizzate.
Inoltre, ci sarà la corrispondenza tra il ricambio originale e quello che non lo è. Insomma, le case produttrici non potranno impedire al componentista di immettere sul mercato pezzi di ricambio con il proprio marchio, garantendolo, però, con appositi strumenti di certificazione e tracciabilità.
Tutto ciò dovrebbe far diminuire almeno del 25% i costi di riparazione a carico per gli automobilisti. Questa novità riveste un’importanza particolare per gli automobilisti, dal momento che i costi per le riparazioni rappresentano, secondo le stime, il 40% delle spese che i proprietari di autoveicoli devono affrontare ogni anno per mantenere in buono stato di funzionamento la propria auto.